Artemisia annua: non ci sono dati a sostegno del suo uso in clinica come antitumorale


L’Artemisia è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteracee, originaria della Cina.

L’Artemisia viene presentata come una pianta in grado di curare molti tumori in modo naturale e con tempi brevissimi.

L’Artemisia annua è un’erba le cui proprietà medicinali sono note all’uomo da moltissimo tempo: è stata usata, per esempio, contro la malaria e se ne conosce l’impiego come trattamento sintomatico per l’asma allergico e come antisettico ed antibatterico.

La pianta contiene due principi attivi ( Artemisinina e Diidroartemisinina ) che sono considerati molto interessanti dalla ricerca scientifica, tanto che sono entrambi in corso di sperimentazione su varie patologie oncologiche.
E' ancora presto per esprimersi in merito alla reale utilità della pianta e dei suoi principi attivi per la produzione di farmaci antitumorali: le ricerche effettuate fino ad ora non sono sufficienti per poter dare un giudizio definitivo.

In sostanza, non si sa ancora se l’Artemisia annua possa davvero essere utile per ipotizzare una nuova terapia oncologica, ed ancor meno in che modo sia possibile utilizzarne le proprietà.
Per questo motivo, ad oggi è sconsigliata la sua somministrazione in alternativa alle terapie tradizionali se non, per l’appunto, nell’ambito di sperimentazioni cliniche con criteri scientifici e rigorosi di valutazione.
Al di fuori di tale ambito sperimentale, al momento non vi sono dati che giustifichino il suo utilizzo. ( Xagena_2016 )

Fonte: Humanitas, 2016

Xagena_Medicina_2016